Piacere sono Rosario Cicero
Sono un esperto di marketing strategico e aiuto le aziende che vogliono entrare nel mondo online o che ci sono già ma non ottengono i risultati sperati. Il mio obiettivo è quello di rendere più efficienti e redditizi i processi di vendita, aumentando il numero dei clienti grazie alle pubblicità online.
Forse non lo sai, ma fino a qualche anno fa facevo tutt’altro nella vita e fino ai primi mesi del 2017 non avevo la minima idea di cosa fosse il marketing online.
E di Cosa ti Occupavi Prima?
Sono sempre stato un sognatore, diverso dagli altri, con grandi ambizioni. Fin da quando andavo a scuola, ho cercato di cambiare le cose e ho sperimentato molti lavori diversi prima di arrivare a quello che faccio ora.
Ero destinato a succedere a mio padre nell’azienda di movimento terra, dove ho guidato trattori ed escavatori per molti anni. Ho fatto il rappresentante, pensando che con la percentuale avrei potuto guadagnare di più. Ho fatto il camionista per sette lunghi anni. Nel frattempo, ho provato anche il cameriere, il manovale e altro ancora.
Guidavo davvero un Lamborghini già a 15 anni e ho le prove… Solo che era un trattore…
Poi sono passato ai Camion…
Un bel giorno, mentre ero sul camion, sentii…
I soldi fanno la felicità, io ho insegnato a migliaia di persone cosa sono i soldi, come si fanno e come funzionano, i ricchi sono per lo più di prima generazione ecc…
Era la voce di Alfio Bardolla, colui che per primo mi fece capire che oltre a quello che facevo c’era un’altra vita, un’altra mentalità, altri obiettivi.
Dopo poco tempo, partecipai al primo corso sul forex, pensando di diventare ricco in breve tempo con i miei pochi risparmi, ma la realtà mi diede una doccia fredda. Bastò tornare a casa per rendermi conto che quelle cose che avevo imparato in due giorni erano davvero insufficienti per entrare in quel mondo.
E ora?
Continuai a studiare e approfondire, io che non avevo mai letto i libri di scuola cominciai a comprare libri e a leggere per capire cosa c’era al di là della mia cerchia. Ad un certo punto, mi trovai a dover scegliere tra provare a vivere o arrancare per sempre.
Il lavoro andava male, gli orari erano assurdi, la paga era normale. Da un lato, volevo andare a convivere con la mia ragazza, dall’altro, volevo licenziarmi e provare a fare qualcosa di diverso. Se fossi rimasto lì, la vita che mi aspettava sarebbe stata sempre la stessa: alzarmi tra le due e le quattro di mattina ogni giorno, senza diritti, rischiando la vita per il sonno, rischiando la patente per gli orari e il carico, e non potendo essere presente nella vita della mia famiglia. Se la mia compagna aveva un problema, io non c’ero o dormivo. Se avessi fatto un figlio, io non sarei mai stato presente.
Lavoravo, mangiavo e dormivo (poco). L’unico giorno libero, che era la domenica, lo passavo dormendo fino a pranzo e dopo pranzo, perché era l’unico giorno che potevo ricaricarmi un po’, sapendo che la notte mi dovevo alzare presto e ricominciare.
Un bel giorno, mi presi di coraggio e decisi:
basta, mi licenzio, do i 15 giorni di preavviso e cerco di fare qualcosa per conto mio.
Cosa?
Non ne avevo idea. Avevo due anni di disoccupazione e un po’ di risparmi. Mi licenziai, mi riposai per un mesetto pensando a cosa fare e mentre cercavo su internet mi imbattei in sponsorizzazioni di guru sul marketing online. Era il 2017, il mio obiettivo primario era di riuscire a guadagnare 1500€ al mese da casa senza alzarmi la notte e senza rischiare la vita.
Dopo vari corsi e varie fregature, arrivai all’affiliate marketing che già nel 2017 mi portò ad aprire la prima partita IVA e a guadagnare i primi soldi. Nel 2018, cominciai a diventare bravo e a provare la famosa ebrezza del tanto sentito dire “k day”: mille euro in un giorno di guadagno, prima lordi, poi anche netti.
Così, con il tempo, mi trovai a scalare campagne, a far esplodere qualsiasi tipo di prodotto e ad avere nel 2020 un team di media buyer di circa 20 persone, uno dei più grandi d’Italia.
Il successo non è la chiave della felicità. La felicità è la chiave del successo. Se ami quello che fai, avrai successo. (Albert Schweitzer)
Dopo aver fatto molte campagne in affiliate, passo all’ecommerce
Dopo aver raggiunto ogni obiettivo e essere riconosciuto tra i migliori d’Italia nell’affiliate, decido di provare il modello ecommerce, perché voglio avere il controllo di tutta la filiera, dalla scelta dei prodotti alla gestione del customer care, dove in pochi mesi abbiamo avuto risultati incredibili, ma allo stesso tempo devo affrontare molti più problemi e una minore marginalità rispetto a prima. Nel 2021, io e il mio ex socio veniamo invitati a raccontare la nostra storia all’Affiliate Expo di Roma, il più grande evento italiano del settore, e questo è il nostro speech.
Affiliate Expo 2021
Prima Parte
Seconda Parte
Confronto con altri colleghi con un team di mediabuyer
Dopo l’ecommerce il Network mio
Dopo aver visto che con l’affiliate lavoravamo meno e guadagnavamo di più, torniamo all’affiliate, ma per avere la qualità dell’ecommerce, creo una mia piattaforma mia, con resi, garanzie, assistenza, prodotti controllati e di qualità.
Trovo i fornitori, il call center, la piattaforma e creo una struttura di vendita di qualità solo per me e pochi amici, facendo un ibrido tra ecommerce e affiliate. Nella ricerca di prodotti particolari e innovativi da vendere, mi trovo a gestire prodotti che non posso comprare, ma solo vendere lavorando per l’azienda proprietaria, e da lì inizio anche ad aiutare molte aziende a scalare i loro ecommerce e a sfruttare internet e le pubblicità online per trovare più clienti e aumentare il loro fatturato.
Oggi, dopo diversi anni, mi occupo di affiliate, ecommerce, consulenze alle aziende e gestione marketing aziendale a 360 gradi.
Cosa ho Fatto fin’ora?
Oltre 10 Milioni di Euro spesi in Pubblicità sulle Varie Piattaforme
Più di 1 milione Prodotti di ogni Genere e Categoria Venduti
Più di 50 milioni di Euro di Fatturato Creato a Decine di Aziende
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